
Trattoria da Carlo
L’afflato autunnale inizia a serpeggiare tra le vie; Vicolo del Popolo accompagna stretto con il mattonato scuro fino al piccolo slargo che si spalanca e si richiude come palcoscenico sul centro storico.
In questo contesto suggestivo si respira il carattere sobrio della città ed è qui la Trattoria “da Carlo” con una decina di tavoli esterni sul lastricato e la saletta interna oltre la cucina, per chi desidera approfondire la conoscenza dei sapori più tipici e genuini di Orvieto.
Il giovane patron Carlo Alberto Cerrini ha ambientato il suo locale in modo semplice, senza inutili fronzoli, poiché una volta a tavola la qualità dei suoi piatti come dei vini umbri, ne dettano l’unicità.
Carlo è anche il cuoco della trattoria; con una certa cadenza passa dai fornelli ai tavoli per un saluto, una chiacchiera spassionata; “peposo” come uno dei suoi piatti, con fare schietto e giocondo, mette ogni cliente a proprio agio predisponendolo ad assaporare le sue pietanza.
Un carosello di sapori che varia quotidianamente e soprattutto di stagione in stagione; ingredienti strettamente selezionati, per armonizzare e dare carattere ad ogni piatto, senza trascurarne la genunità.
Gli antipasti di Carlo propongono stabilmente verdure crude e cotte, prosciutto, lardo, capicollo, guanciale o ciauscolo di scrofa locale, pecorino “Scoperino” cioè stagionato sotto cenere.
Si passa poi dalle paste fresche condite con sughi di stagione e zuppe di legumi, alla “Ciccia” di Chianina, come da menù, per concludere con dolcetti e dessert di sua produzione.
Carlo definisce la sua cucina “semplice per persone semplici”, ma mi permetto di aggiungere che laddove si soddisfano le aspettative di gusto, qualità e tradizione, la cucina tanto semplice non è!
Angela Merolla