Contrassegno anti-frode
Un ‘super contrassegno’ sulle bottiglie aiuterà l’olio extravergine italiano a difendersi dalle ripetute frodi che lo colpiscono e che sottraggono al settore 1,5 mld di euro all’anno. L’annuncio arriva da Cia-Agricoltori Italiani, Cno-Consorzio nazionale degli olivicoltori e Poligrafico e Zecca dello Stato che hanno messo a punto un contrassegno che certifica l’extravergine 100 per cento italiano.
Il progetto è teso a premiare quell’olio italiano che risponde ad alcuni parametri distintivi.
Il sistema si basa su tre pilastri: stampa di sicurezza (contrassegno) per il riconoscimento del prodotto a tutela dalla contraffazione; tracciabilità mediante sistema informativo per fornire informazioni sui canali di distribuzione dei prodotti contrassegnati; rintracciabilità attraverso numerazione univoca presente sui contrassegni che, unita al codice di controllo, consente di conservare traccia della storia del prodotto etichettato”. Le riforme sull’olio aiutano il salto di qualità del settore e questo contrassegno antifrode è un ulteriore tassello, considerato che la piaga delle frodi penalizza molto il comparto, un prodotto contraffatto su 4 riguarda appunto l’olio.